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18/12/17

TEATRO - I vent'anni dei "Teatralia", fra i classici ed i contemporanei partenopei, per sorridere con intelligenza

di Maria Ricca

PORTICI - Vent'anni di sorrisi, di allegria, di riscoperta dei classici, con uno sguardo disincantato alla vita e alla realtà partenopea, senza trascurare melodie e canzoni. Perché " 'na battuta e 'na risata" aiutano a vivere, com'è giusto che sia. 
Ne sono convinti i "Teatralia", compagnia  di amici e professionisti di Portici, guidati dall'unica passione della recitazione.
Il "manifesto" dell'Associazione è stato ben esplicitato dal professor Luigi Rago, docente e drammaturgo, attore e regista, leader del gruppo, in apertura delle due serate prenatalizie, che hanno celebrato la ricorrenza del ventennale della Compagnia. 
Così, alle pagine di Dostoevsky, patrimonio culturale inestimabile, Rago ha ricordato la necessità di affiancare assolutamente l'ironia agrodolce di Eduardo, Viviani, Totò,  De Crescenzo e Vincenzo Salemme. 
Di qui, poi, il susseguirsi di una serie di irresistibili scene, veri cavalli di battaglia per i Teatralia, in cui il gruppo ha dato, come sempre, il meglio di sé. 
Dalle impossibili prove aperte di "Uomo e galantuomo",  alla scena della finta vendita della fontana di Trevi,  tratta da "Totò truffa '62", passando per l'amarezza sfrontata di "Bammenella" di Viviani, fino all'ironia culturale di De Crescenzo e ai non sense di Salemme, i Teatralia, con Rosalba Russo, Carla Mautone, Peppe Sannino,  hanno appassionato il pubblico, che ha partecipato con interesse alla performance, tra applausi ed incoraggiamenti. Renato Rossi e Patrizia Palumbo hanno eseguito splendide canzoni del repertorio partenopeo, accompagnati dall'orchestra sempre dal vivo della Compagnia, formata da Pino Lipari, Bruno Pannone (anche attore), Pino Segnato, Tonino Vignone
Il 2018 rappresenterà l'anno dell'ulteriore apertura al territorio da parte della sede della Compagnia, in via Diaz, a Portici, con la promozione di incontri teatrali, ma anche culturali, nel segno della condivisione e dell'accoglienza.