Ritorna la stagione Obiettivo T
organizzata dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento in collaborazione con
l’Assessorato alla Cultura del Comune di Benevento.
Cinque gli appuntamenti in
programma che si terranno tutti al Mulino Pacifico di Benevento:
7 marzo 2015 Gea Martire presenta “Mulignane” da un racconto di Francesca Prisco con Gea Martire Regia
Antonio Capuano drammaturgia di Antonio Capuano e Gea Martire.
Le mulignane come lividi e come
vere melanzane, quelle imbracciate da Gea Martire nello spettacolo
"Mulignane", tratto da un racconto di Francesca Prisco e diretto da
Antonio Capuano. Una storia di una donna senza nome e senza dignità, che conduce
una vita triste avvolta da senso d'inadeguatezza e bruttezza, si appresta ad un
vero sconvolgimento che la farà sbocciare, tra situazioni comicissime, scene
esilaranti per parlare, ridendo, di forti temi sociali, come il rapporto
uomo-donna, i ruoli, il rispetto reciproco.
14 marzo 2015 Rita Pacilio presenta
‘Quel grido raggrumato’ performance
poetico/musicale di Rita Pacilio movimenti scenici a cura di StudioDanza94
La performance poetico/musicale, ‘Quel
grido raggrumato’, prende il titolo dall’omonima raccolta poetica di Rita
Pacilio edita La Vita
Felice , 2014 che segue Non camminare scalzo e Gli
imperfetti sono gente bizzarra e che chiude una trilogia sull’inquietante e
doloroso cammino attraverso i temi dell’emarginazione. L’intonazione, la voce,
l’atmosfera, il suono, le coreografie, le suggestioni diventano un unico corpo
poetico che, come metafora espressionistica e surreale, denunciano la tragicità
del reale. I temi trattati, (solitudine psicologica e sociale, femminicidio,
vendita dei corpi per piacere, lucro, lavoro, biologia) mediante i movimenti e
la sinuosità della voce, faranno da specchio alla nostra coscienza, che con la
carne e lo spirito, si proietta nella
fragilità del mondo.
24 marzo 2015 MINIMO COMUNE
TEATRO presenta “Partitura P” Uno
studio su Pirandello Testi Luigi Pirandello (L’Uomo dal fiore in bocca - Una
giornata - Il treno ha fischiato)
Regia, Adattamento,
Interpretazione Fabrizio Falco
L’attore siciliano Fabrizio
Falco, che si è fatto apprezzare sul grande schermo nel film di Daniele Ciprì
“È stato il figlio” e ne “La bella addormentata” di Marco Bellocchio, ottenendo
a Venezia il premio Mastroianni, si è dedicato negli ultimi tempi a Pirandello,
prima interpretando il figlio, nella messa in scena di Luca Ronconi “In cerca d’autore.
Studio sui sei personaggi”, poi registrando l’audiolibro “Pensaci Giacomino! e
altre novelle”, infine realizzando “Partitura P”, dove il variare della sua
recitazione restituisce, in un unico flusso evocativo, le novelle “La morte
addosso”, “Una giornata” e “Il treno ha fischiato”.
Complice nascosto di Falco, il
musicista Angelo Vitaliano, che crea dal vivo una drammaturgia musicale con
suoni elettronici, duettando in consolle con la recitazione e creando ogni sera
una diversa partitura.
11 – 12 aprile 2015 la SOLOT
COMPAGNIA STABILE DI BENEVENTO presenta “Salute”
Con Michelangelo Fetto, Rosario
Giglio, Antonio Intorcia, Massimo Pagano
Con l’irrinunciabile
collaborazione di Carla Visca Documentazione fotografica Vincenzo Fucci
Organizzazione Generale Paola
Fetto Regia Michelangelo Fetto
“Viva il vino spumeggiante nel
bicchiere scintillante come il riso dell’amante; mite infonde il giubilo…”
canta Turiddu in “Cavalleria rusticana ”. Dalle nozze di Cana alla Parigi dei
mitici anni 20 passando per canti celebri della tradizione, citazioni,
aneddoti, degustazioni “tecniche” e degustazioni un “po’ meno tecniche” con
momenti di coinvolgimento diretto del pubblico in un vero e proprio omaggio che
la Solot ha
voluto dedicare al vino. Una cavalcata nella storia di questo prezioso liquido
che ha accompagnato la storia dell’uomo dai suoi albori e ne ha connotato le
vicende accompagnandone le esplorazioni, le scoperte, i processi di
civilizzazione.
L’Italia è una paese dallo
straordinario patrimonio di vitigni autoctoni e nello stesso tempo è il paese
dell’arte, della musica, del teatro, della poesia. Lo spettacolo “Salute!” non
fa altro che unire le “forze”, le peculiarità vincenti di questo meraviglioso
paese e lo fa attraverso una performance divertente, poetica, coinvolgente
prodotta dalla Solot Compagnia Stabile di Benevento, che mette in scena quattro
attori che reciteranno, suoneranno, canteranno e balleranno il Vino.
24 aprile 2015 TEATRI DELLA VISCOSA in NO-TAVevo-detto
Maria crede che l'ALTA VELOCITÀ
farà bene al suo paese, farà bene all'economia, migliorerà il trasporto delle
persone e delle merci. Maria comincia il suo percorso attraversando
l'Italia dell'Alta Velocità, un percorso di COSCIENZA e CONOSCENZA, che
disvelerà ai suoi occhi l'INQUIETANTE REALTÀ celata dietro la costruzione di
una GRANDEOPERA. NO TAVevo detto nasce con l'incontro artistico tra Laura
Pece, Stefano Greco e Francesca Bertozzi. Uno spettacolo che vuole INFORMARE e
INCURIOSIRE, ma anche far emergere che la COSTRUZIONE DEL
NOSTRO FUTURO passa attraverso le nostre scelte e sia l'espressione
inequivocabile del nostro pensiero.
ESSERE NO TAV non è solo la
necessità di FERMARE un traforo inutile. E' una questione di DIGNITÀ, di
ONESTÀ, di LIBERTÀ.